Luca Fiorentini, Luca Marmo
EPC Editore, 2011
720 pp., italiano
La pubblicazione introduce, unico testo nel panorama dell’editoria tecnica italiana: norme e standard internazionali di riferimento, metodi e tecniche di analisi, modalità di definizione della strategia antincendio, tecniche per la gestione del rischio nel tempo, casi studio ed esempi applicativi. Nel cd rom allegato il software F.R.A.M.E. (Fire Risk Assessment Method for Engineering) tradotto in italiano e corredato da 76 esempi completi.
L’opera si prefigge la diffusione delle tecniche di analisi per stimare il rischio di incendio connesso con le attività produttive, industriali e civili oppure, anche nell’ambito di un approccio prestazionale della sicurezza antincendio (‘FSE’) per individuare gli scenari di incendio da assoggettare ad un approfondimento di tipo deterministico.
Previa illustrazione del corpo normativo italiano di riferimento vengono forniti:
- una panoramica delle definizioni, degli standard e delle metodologie di analisi, valutazione, gestione del rischio di incendio maggiormente diffuse a livello internazionale;
- i concetti chiave del fenomeno di incendio e della trasmissione del calore che l’analista è chiamato a conoscere per meglio individuare le sequenze incidentali associate ai pericoli di incendio;
- una serie di casi studio sviluppati secondo metodologie di analisi differenti riconosciute ed attuali.
Il Cd-Rom allegato al libro contiene lo strumento F.R.A.M.E. Fire Risk Assessment Method for Engineering, del Prof. E. De Smet (Belgio), già utilizzato in più di 70 Paesi, tradotto in lingua italiana e corredato da 76 esempi completi.
L’opera contiene la traduzione autorizzata ed inedita di standard e pubblicazioni internazionali NFPA, SFPE, ASTM, HSE, VTT, BSI, ELSEVIER. Sono inoltre presenti significativi contributi professionali dell’Ing. Salvatore Tafaro e dell’Ing. Vincenzo Puccia dei Vigili del Fuoco e le prefazioni di Raffaele Guariniello (magistrato), Morgan Hurley (direttore SFPE), David Yung (esperto internazionale), Stefano Converso (Università di Roma Tre).