La società nell’ambito del processo di miglioramento continuo dei propri processi, finalizzato in particolare alla riduzione costante degli impatti ambientali delle proprie installazioni ed attività, ha manifestato l’intenzione di procedere alla individuazione di opzioni di riduzione dei rischi di incidente rilevante collegati con una reazione incontrollata all’interno di vessel di processo.
In particolare l’interesse della Società è stato di valutare l’impatto dell’implementazione di un nuovo sistema di inibizione di emergenza sulla frequenza di accadimento di una specifica ipotesi incidentale, già precedentemente individuata con tecnica HazOp / FTA
Laddove l’introduzione del nuovo sistema di inibizione non avesse ridotto la frequenza ad un livello accettabile, interesse dalla Società è stato quello di individuare eventuali opzioni per la sua ulteriore riduzione.
La peculiarità dell’attività è da ricondursi all’impiego di due metodologie specifiche per la definizione di due aspetti specifici dell’attività:
- il sistema di iniezione di emergenza prevedeva due modalità distinte: una automatica ed una manuale. Per la definizione degli errori operativi che potevano essere commessi nell’attuazione della modalità “manuale” è stato impiegato l’approccio dalla Metodologia TESEO (Pubblicazione ISPESL Prevenzione Oggi Vol. 5, n. 1/2, “Il fattore umano nella valutazione dei rischi: confronto metodologico fra le tecniche per l’analisi dell’affidabilità umana”) in considerazione della possibilità di essere impiegato per valutazioni globali della probabilità di errore di un compito nel suo complesso.
- Al fine di individuare eventuali opzioni di riduzione della frequenza di accadimento dell’ipotesi incidentale di riferimento è stata applicata l’analisi di sensitività all’albero dei guasti elaborato per includere il nuovo sistema di iniezione di emergenza.
L’analisi di sensitività è lo studio relativo all’influenza che una variazione del dato di input ha sul risultato finale di un modello. L’applicazione di tale metodologia agli alberi di guasto permette di determinare un fattore ponderale relativo per ciascun evento primario considerato nella elaborazione dell’albero di guasto.
Tale fattore è espresso da un valore numerico, compreso tra 0 ed 1, e rappresenta l’influenza che tale parametro ha sul risultato finale del modello
Secondo la definizione data in “System Reliability Theory – Hoyland, Rausand”, questa misura rappresenta la “probabilità condizionale che almeno un minimal cut set che contiene il “componente” sia guasto (ovverosia, si sono verificati tutti gli eventi che compongono il minimal cut set), dato che il top event (ipotesi incidentale) si sia verificato”.
Per lo sviluppo della “Fault Tree Analisys” è stato impiegato il software Logan Fault Tree ® di RM Consulting.