La Società, a fronte di una richiesta di partnership internazionale, ha manifestato l’esigenza di valutare la fattibilità dell’introduzione di un nuovo processo di sintesi nel suo stabilimento produttivo.
La peculiarità dell’attività è da ricondursi, da un lato, alle caratteristiche di pericolosità di uno dei prodotti impiegati nella sintesi, un gas tossico, altamente reattivo ed instabile, dall’altro ai vincoli imposti dal contesto urbano nel quale si trova inserito lo Stabilimento.
Lo svolgimento delle attività ha richiesto approfondimenti specifici in merito:
- alle conseguenze associate ai rilasci del gas tossico per rotture random dei sistemi di contenimento primari
- alla stima della frequenza di accadimento dell’ipotesi incidentale di sovrapressione del reattore per run-away, mediante un approccio semplificato LOPA
Per la parte di sviluppo delle conseguenze dei rilasci di gas è stato impiegato il simulatore PHAST ® della Società DNV-GL
L’attività ha richiesto inoltre la valutazione dell’impatto sul profilo di assoggettabilità dello Stabilimento alla normativa sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti, D.Lgs. 105/2015 (recepimento italiano della Direttiva “Seveso”, derivante dall’introduzione del nuovo processo di sintesi, al fine di proporre una serie di interventi di carattere tecnico e/o procedurale che permettano di non modificare l’assoggettabilità dello Stabilimento.