Luca Fiorentini, Rosario Sicari
EPC Editore, 2020
312 pp., italiano
Qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalla propria dimensione e dal settore di appartenenza, è chiamata a gestire i propri rischi, siano essi connessi con gli aspetti economici, ambientali o di salute e sicurezza, garantendone il mantenimento nel tempo entro livelli accettabili. A partire dai requisiti della ISO 31000 in termini di risk management, dopo aver analizzato i criteri derivanti dalle principali norme del nostro Paese, questo libro illustra metodi e strumenti per la conduzione delle fasi sia di valutazione del rischio che di trattamento dello stesso. Dopo aver illustrato le principali tecniche di identificazione, analisi e quantificazione del rischio, ampio spazio viene dedicato alla prospettiva “barrier-based” e alla metodologia “Bow-Tie”, illustrando i criteri per la costruzione in autonomia di un diagramma Bow-Tie e le fasi da seguire per gestire i rischi con tale strumento, sia per valutazioni qualitative che quantitative grazie all’integrazione con l’analisi LOPA.
All’analisi dell’esperienza operativa delle organizzazioni è dedicato un apposito capitolo, ove si evidenziano le relative connessioni con i vari sistemi di gestione cogenti o di adozione volontaria, da cui ne emerge l’importanza e la complementarietà con la precedente fase di risk assessment. Viene quindi illustrato il flusso di lavoro di una investigazione, insieme ai principi fondamentali dell’ingegneria forense. Ampio spazio è dedicato a diverse tecniche di analisi degli incidenti, near miss o non conformità, quali la time-line, Tripod Beta, BFA, RCA e altri. Infine, un apposito capitolo tratta i principi teorici del fattore umano, con approfondimenti dedicati alle tecniche di quantificazione dell’affidabilità umana.
Il volume, scritto da due esperti riconosciuti a livello internazionale, è introdotto dalle prefazioni di David Hatch (esperto internazionale di sicurezza di processo e titolare della società di consulenza Process Safety Integrity), Paul Heimplaetzer (esperto di gestione dei rischi con il metodo Bow-Tie nel settore delle costruzioni per infrastrutture complesse della società di ingegneria Royal Haskoning DHV), Riccardo Ghini (responsabile qualità per il sud Europa della società farmaceutica Sanofi) e Stefano Massera (esperto riconosciuto di sicurezza occupazionale e direttore tecnico della società di consulenza e formazione Informa del Gruppo EPC).
Il volume è inoltre corredato da uno specifico capitolo inerente la gestione del rischio con modalità “barrier based” nelle organizzazione complesse, messo a punto dal Dott. Damiano Tranquilli (HSE Manager di Grandi Stazioni Rail S.p.A., gruppo Ferrovie dello Stato).
Gli esempi presenti nel testo sono stati sviluppati dagli autori utilizzando i pacchetti software a supporto dell’analisi di rischio e della investigazione degli incidenti della società CGE, rispettivamente BowTieXP ed IncidentXP.