La realizzazione delle nuove installazioni costituisce una importante modifica impiantistica, della quale vanno valutate le influenze sulla sicurezza dei processi. Preliminarmente al Rapporto Preliminare di Sicurezza esteso secondo i contenuti dell’Allegato C-Parte 2 del D.Lgs. 105/15, in accordo con il modello di controllo e il miglioramento continuo dei processi P.D.C.A. (Plan, Do, Check, Act), ed in linea con quanto indicato nelle UNI 10616 ed UNI 10617, la fase di “Plan” del Sistema di Gestione della Sicurezza per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti, prevede l’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi rilevanti e, in particolare, l’identificazione di sistemi di protezione atti a per far fronte a quei rischi residui identificati in fase di progettazione e che non permettono di realizzare un processo intrinsecamente sicuro (“inherently safe”).
Stante la fase progettuale (“Feasibility”) la metodologia più indicata per l’identificazione di eventuali sistemi di protezione, appare la metodologia LOPA (“Layer Of Protection Analysis”), in virtù della possibilità che offre di effettuare stime di “ordini di grandezza” dei parametri di rischio “frequenza” e “conseguenza”.
Tale metodologia risulta peraltro indicata dalle norme IEC-61508 e IEC-61511 per l’identificazione dell’eventuale livello di integrità di sicurezza da richiedere ai sistemi di protezione. Il Rapporto Preliminare di Sicurezza e l’analisi LOPA sono stati inoltre di input per la Valutazione Progetto antincendio di cui al DM 18/10/2019